La storia del Cagliari
Tutta la cronistoria rossoblù, partita per partita
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Il menù per consultare questo sito è del tipo “a bandiera” e prende in esame tutte le competizioni ufficiali in cui è stato protagonista il Cagliari a partire dal suo esordio a livello nazionale (stagione 1926/27 in Coppa Italia). Si trova in ogni pagina del sito e consente di saltare a piacimento da una competizione all’altra.

Per ogni competizione che si vuole prendere in esame, è presente un piccolo racconto storico oltre il quale, nella quasi totalità dei casi, c’è una pagina riassuntiva, raggiungibile cliccando su “le partite” con tutte le gare della stessa, in modo che si possa accedere facilmente cliccandoci sopra. Fanno eccezione alcune edizioni della Coppa Italia in cui il Cagliari ha disputato un’unica partita, nel qual caso anziché la scritta “le partite” che porterebbe ad una schermata con tutte le gare della manifestazione, si ha la scritta al singolare “la partita” che porta direttamente all’unico incontro della manifestazione che riguarda i rossoblù. Nella quasi totalità dei casi, relativamente ai campionati, è anche presente la classifica finale dettagliata e le statistiche annuali per i calciatori che sono scesi in campo.

Andando alla singola partita, sempre per quanto riguarda i campionati, oltre ad esaminare l’incontro del Cagliari, sono riportati risultati e classifica della giornata che ha visto protagonisti i rossoblù e si può passare da una giornata all’altra scorrendo sulla numerazione orizzontale sopra il tabellino della partita. Infatti ogni numero indica un turno di campionato.

Per ogni tabellino, oltre le formazioni delle due squadre in campo, con le canoniche indicazioni riguardanti il luogo e la data delle partite, punteggio, arbitro ed eventuali marcatori, vengono menzionate, qualora sussista il caso, espulsioni e calci di rigore sbagliati.

A tal proposito, per comodità, viene convenzionalmente considerato un calcio di rigore non realizzato, come sbagliato dal tiratore, non distinguendo il fatto che sia stato parato dal portiere o che sia finito di lato o alto o che abbia preso palo o traversa. Stesso discorso nelle tabelle statistiche di stagione, il calcio di rigore sbagliato dall'avversario viene considerato come "neutralizzato" dal portiere.

Nella maggior parte dei casi gli avvenimenti dei minuti di recupero dei due tempi, cioè sostituzioni, espulsioni, calci di rigore sbagliati o reti realizzate, sono convenzionalmente considerati come facenti parte dell’ultimo minuto del tempo stesso (45' e 90'). Analogamente, nella sezione relativa alle statistiche, nel conteggio dei minuti effettivi in cui ogni singolo calciatore è stato in campo, si considerano convenzionalmente partite della durata di 90 minuti non tenendo conto dei recuperi ma tenendo conto delle eventuali espulsioni in cui è incorso il singolo calciatore.

Per ottimizzare la visualizzazione dei tabellini da dispositivo mobile, si disponga orizzontalmente il lato lungo dello stesso, assicurandosi che sia attiva l'opzione di rotazione automatica.