La storia del Cagliari
Tutta la cronistoria rossoblù, partita per partita
2009/10
Coppa Italia
La formula di questa edizione della Coppa Italia ricalca quella delle ultime edizioni, con la partecipazione di tutte le quarantadue squadre di Serie A e B, trentuno delle due divisioni di Lega Pro e cinque proveniente dalla Lega Dilettanti.

Un totale di settantotto squadre inserite in un tabellone di tipo tennistico con il metodo delle teste di serie e quindi con percorso già disegnato. Le varie squadre entravano in gioco nel torneo a seconda della valenza loro data per la categoria e i risultati dell’anno precedente, con le squadre meno quotate ad esordire nel primo turno fino all’ingresso del torneo delle migliori, che avveniva direttamente dagli ottavi di finale.

Tutti i turni erano ad eliminazione diretta in gara unica ad eccezione delle semifinali, in gara doppia e con la disputa dei tempi supplementari ed eventualmente ai calci di rigore qualora l’equilibrio non venisse spezzato.

Alla finale, ancora una volta disputata allo stadio olimpico di Roma, giungevano, come di consueto in queste ultime edizioni della Coppa Italia, l’Inter e la Roma e stavolta il successo andava all’Inter.

Per quanto riguarda il Cagliari, la sua partecipazione al torneo è stata assolutamente fugace. Esentati dai primi due turni, i rossoblù entravano in gioco al terzo, opposti alla Triestina, squadra di Serie B, che li eliminava dalla competizione vincendo con il punteggio di 1-0 la partita giocata in casa.