La storia del Cagliari
Tutta la cronistoria rossoblù, partita per partita
1958/59
Campionato Serie B
Dopo la disastrosa stagione precedente, per il Cagliari arriva un ottimo e inatteso quarto posto per questa annata, in un campionato di Serie B passato al formato da diciotto a venti squadre. Risultato ancora più sorprendente se si prende in considerazione il fatto che la rosa è pressoché identica a quella della stagione precedente, in cui il Cagliari si classificò penultimo. I rossoblù partono ottimamente vincendo sul campo del Brescia e tenendo la testa della classifica in tre delle quattro prime giornate, alla vigilia del clamoroso rovescio di Parma, dove si perde 5 a 1. Il girone di andata, terminato con l’Atalanta in testa e i rossoblù al quarto posto a pari merito, tra le altre, con il Palermo, è vissuto su buoni livelli. Il miglior momento si vive tra la decima e la sedicesima giornata, con sette risultati utili consecutivi che portano il Cagliari a due punti dalla vetta.

Nel girone di ritorno, ancora partenza bruciante per il Cagliari, che accorcia dalla cima, rosicchiando quattro punti all’Atalanta, neoretrocessa dalla A e grande favorita, e si porta così alla 24ma giornata ad un solo punto dal primo posto della classifica, passato nel frattempo al Palermo, che nella stessa 24ma sconfigge i nerazzurri nello scontro diretto, scavalcandoli. Tutto questo proprio alla vigilia del faccia a faccia tra Atalanta e Cagliari a Bergamo dove, però, sono i lombardi a vincere nettamente 4 a 1 avviando così la loro fuga per la vittoria finale insieme proprio al Palermo, che sarà la migliore squadra del girone di ritorno.

Il Cagliari riuscirà a viaggiare costantemente nelle posizioni alte della graduatoria senza, tuttavia, riuscire a tenere il passo delle due migliori, chiudendo definitivamente i propri sogni di gloria alla 30ma giornata. Altro scontro diretto, stavolta sul campo del Palermo, sconfitto all’andata all’Amsicora, con l’occasione di agganciare i siciliani al secondo posto in classifica.

Ma anche qui arriva una sonora sconfitta con tre reti di scarto (0-3) a cui, per giunta, segue l’unica sconfitta interna la domenica successiva al cospetto del Novara, sul cui campo, nel girone di andata, le due squadre diedero vita ad uno spettacolare pareggio per 4 a 4.

Atalanta e Palermo arrivano così a braccetto nel finale di campionato, e conquistano il punticino che manca loro alla matematica certezza della promozione entrambe alla penultima di campionato, pareggiando col il medesimo punteggio di 0-0 il loro impegno esterno di giornata e separandosi solo all’ultimo turno, con l’Atalanta che, vincendo in casa contro lo Zenit Modena, stacca di due punti il Palermo, a sua volta sconfitto a Taranto.

La lotta per non retrocedere è stata decisamente meno avvincente, con il Prato che, nonostante un buon girone di ritorno in cui saranno diciannove i punti conquistati, a fronte dei soli sei ottenuti in un disastroso girone di andata, sarà condannato matematicamente a quattro turni dal termine, con la sconfitta di Palermo, e seguìto nel suo destino dal neopromosso Vigevano, che ha la certezza della retrocessione proprio nel giorno della festa promozione per le prime due.

Ottimo il comportamento dell’altra neopromossa Reggiana, che finirà a pari merito col Cagliari e con il primato di vittorie esterne, ben sei. Il Messina sarà l’unica imbattuta in casa e Sambenedettese e Prato le uniche senza successi in trasferta. Da sottolineare, in contrapposizione al campionato del Prato, quello del Marzotto, terzo a due punti dalla capolista al termine del girone di andata, ma appena sopra la quota salvezza nella classifica finale, a causa degli appena nove punti conquistati nel girone di ritorno.

Per il Cagliari in campionato scenderanno in campo un complessivo di venti calciatori, tra cui Mezzalira e Tiddia, rientrati dai rispettivi prestiti a Spal e Olbia. Di questi ben dodici realizzeranno almeno una rete in campionato.

Primatista di presenze sarà il portiere Persico con trentacinque partite disputate, miglior realizzatore Regalia con quindici reti. Allenatore in questa stagione è l’emergente Stefano Perati, proveniente dalla Carbosarda che, nelle tre precedenti stagioni alla guida della squadra di Carbonia in Serie C, riuscirà per due volte a portare i minerari in lotta per la promozione fino all’ultima giornata, con anche la conquista in precedenza di un ottimo quinto posto. Il tecnico confermerà in pieno, con questa stagione al Cagliari, il suo trend positivo.