La storia del Cagliari
Tutta la cronistoria rossoblù, partita per partita
2024/25
Campionato Serie A
A questo nuovo appuntamento con la Serie A il Cagliari si prepara con la necessità di ingaggiare un nuovo allenatore, in quanto Ranieri decide di non proseguire la sua avventura in rossoblù con l’iniziale scopo di interrompere la sua attività salvo ritornare sui propri passi diventando, a stagione in corso, l’allenatore della Roma. .

La scelta per il suo successore cade su Davide Nicola, arrivato in rossoblù dopo una trattativa non del tutto agevole. Arriva dall’Empoli e con lui vengono il difensore Luperto, destinato a prendere il posto di Dossena, ceduto al Como e Marin, quest’ultimo di proprietà del Cagliari, di rientro per fine prestito. .

Degli altri movimenti di mercato, se ne compiono svariati con l’Atalanta, da cui arrivano i centrocampisti Adopo e Zortea, quest’ultimo in realtà proveniente dal Frosinone, dove era andato in prestito, il difensore Palomino e l’attaccante Piccoli, per il quale vale il discorso fatto per Zortea, nel senso che la precedente stagione era in prestito al Lecce. .

A completare i nuovi arrivi, ci sono Felici dal Feralpisalò e il portiere albanese Sherri, proveniente dal suo campionato e destinato a fare da riserva al confermato Scuffet al posto di Radunovic che va al Bari, in Serie B. .

Le altre partenze riguardano Di Pardo che va anch’egli in B, in questo caso al Modena, in prestito e Petagna, Shomurodov e Oristanio che tornano per fine prestito alle rispettive squadre di appartenenza, cioè Monza, Roma e Inter con Oristanio che verrà poi da loro ceduto al Venezia. Hatzidiakos va in prestito in Danimarca mentre chiudono la carriera Aresti e Mancosu e va in Arabia Saudita Nandez. .

Dall’avvio del campionato, che avviene dopo il superamento del turno di Coppa Italia a danno della Carrarese, il Cagliari si attende una buona partenza in quanto il calendario assegna loro ben quattro delle prime cinque gare in casa. Le cose non andranno esattamente così perché dopo i due pareggi nelle prime due giornate, tutt’e due disputate in casa, arrivano per i rossoblù tre sconfitte consecutive che, aldilà del risultato negativo, lasciano parecchie perplessità. .

Perché la prima di queste arriva sul campo del Lecce, presumibile rivale nella parte bassa della classifica, con più di un tempo giocato in undici contro dieci a causa di una loro espulsione e la terza di queste ancora contro una presumibile antagonista nella lotta per non retrocedere, cioè l’Empoli, che ci sconfigge in casa. In mezzo un’altra sconfitta casalinga, al cospetto del Napoli, magari meno imprevedibile, ma vistosa nel punteggio, 0-4, che sarà la più pesante della stagione. .

Risultati che portano il Cagliari all’ultimo posto solitario e che lasciano pochi dubbi su quello che sarà il suo ruolo in questo campionato. I rossoblù danno segni di risveglio con tre risultati utili di fila, cioè la prima vittoria, sul campo del Parma, altra rivale nella lotta per non retrocedere, un promettente pareggio nella seconda trasferta consecutiva, ottenuto sul campo della seconda in classifica, cioè la Juventus e, finalmente, il primo successo interno, ottenuto a danno del Torino. Il Cagliari prosegue così, in maniera altalenante, con tre sconfitte consecutive, quindi tre risultati utili e ancora quattro sconfitte consecutive che lo lasciano, al termine dell’anno solare 2024, al terzultimo posto, che significherebbe retrocessione. .

In questo intervallo di tempo, sicuramente degna di menzione l’emozionante e spettacolare partita interna contro il Milan terminata sul punteggio di 3-3 e l’avvicendamento della titolarità tra i pali della porta rossoblù con l’esordiente Sherri a prendere il posto di Scuffet tra la 12ma e la 17ma. Il girone di andata si conclude con la prima dell’anno 2025 che vede i rossoblù vittoriosi a Monza, sul campo dell’ultima della classe. .

All’apertura della sessione invernale del calciomercato il Cagliari si preoccupa innanzitutto del ruolo di portiere, essendo Scuffet sfiduciato dall’allenatore e Sherri non sufficientemente affidabile e si approfitta del fatto che il Napoli vorrebbe valorizzare meglio il suo secondo portiere facendolo giocare. E così c’è lo scambio di portieri con Scuffet a fare il secondo a Napoli. Il portiere in arrivo in rossoblù è Caprile, all’Empoli nella precedente stagione e quindi alla dipendenza di Nicola che ben lo conosce e di cui ha assoluta fiducia. Fiducia, peraltro, ben meritata perché l’esordio, certo non facile, è sul campo del Milan dove il Cagliari ottiene un brillante pareggio con il portiere protagonista di numerose parate salva risultato. .

L’altro arrivo è quello dell’attaccante rumeno Coman, proveniente dal campionato del Qatar, immediatamente protagonista in quanto, appena un minuto dopo il suo esordio, subentrando a partita in corso, andrà a realizzare una bellissima rete decisiva per l’importante successo casalingo contro il Parma. In partenza si registra quella di Wieteska, in Grecia e la fine dell’esperienza rossoblù di Lapadula, ceduto a titolo definitivo allo Spezia, in Serie B. .

Il campionato del Cagliari continua con i suoi risultati altalenanti e poco entusiasmanti con la classifica che, complice il passo decisamente lento tenuto anche dalla concorrenza, tiene sempre i rossoblù in linea di galleggiamento e in media con l’obiettivo del mantenimento della categoria. Sulla quale sembra arrivare il definitivo sigillo con il successo esterno nello scontro diretto in casa del Verona della 34ma giornata. Perché l’incontro successivo, in casa contro un’Udinese in netto calo, che terminerà il suo campionato con una sola vittoria nelle ultime undici giornate, sembra fatto apposta per ottenere davanti al pubblico amico quella vittoria che darebbe la matematica certezza della conferma della categoria. Peccato che l’unica vittoria dell’Udinese in questo lasso di tempo sia proprio questa e i tifosi, delusi, devono ancora attendere, anche alla luce di un finale di campionato che non si prevede particolarmente agevole. Alla benedetta certezza si ottiene nella successiva gara interna, in un altro scontro diretto da dentro o fuori contro il Venezia. Che viene nettamente sconfitto consentendo al Cagliari di festeggiare senza preoccuparsi eccessivamente della probabile sconfitta, che puntualmente arriverà, nell’ultimo impegno in casa della capolista. .

La restante storia del campionato ci dice che il Napoli vincerà per la quarta volta nella sua storia, seconda nelle ultime tre stagioni, vincendo il testa a testa contro l’Inter in un’altalena di emozioni, risultati e capovolgimenti di fronte che hanno visto ora l’una, ora l’altra al primo posto. In questa lotta si è sporadicamente inserita anche l’Atalanta, che concluderà al terzo posto, da sola in testa tra la 15ma e la 17ma, che ha anche avuto l’occasione di issarsi ancora in testa alla 29ma giornata sfruttando il pareggio del Napoli e con lo scontro diretto contro l’Inter da giocare in casa. Un successo dei bergamaschi avrebbe portato le tre squadre in testa a 61 punti, una situazione di memorabile, straordinario e inusuale equilibrio a nove giornate dal termine. .

Succede, invece, che a vincere è l’Inter con l’Atalanta a uscire dalla lotta scudetto, che pare destinato a rimanere ai detentori, in testa con tre punti di vantaggio alla 32ma, prima di incontrare due sconfitte consecutive che porteranno, stavolta, il Napoli con tre punti di vantaggio alla 34ma. E proprio quando lo scudetto pareva destinato a loro, arrivano due pareggi consecutivi che sembrano portare ad un nuovo clamoroso sorpasso con l’Inter in vantaggio nella sua partita casalinga contro la Lazio della penultima giornata a ridosso del triplice fischio prima che un calcio di rigore porti la Lazio al pareggio e l’Inter ancora al secondo posto. Si finisce con le due contendenti entrambi vincitrici all’ultima giornata con titolo che va al Napoli per un solo punto. .

Non meno avvincente è stata la lotta per un posto per le Coppe Europee che anche qui si decide all’ultima giornata e che premia la Juventus, la Roma, autrice di una straordinaria rimonta coincisa con l’arrivo di Ranieri come allenatore, nonché Fiorentina e Bologna, quest’ultima in virtù della vittoria della Coppa Italia e boccia la Lazio oltre al Milan, già fuori da giochi in anticipo. Nettamente staccate le squadre di centro classifica con l’ottimo neopromosso Como, finito decimo, staccato di ben tredici punti dal Bologna.

Anche in zona retrocessione, stante la condanna del Monza già avvenuta da diverse settimane e la conferma del Cagliari ottenuta alla penultima, rimanevano ben cinque squadre a giocarsi all’ultima giornata gli ultimi posti per la Serie A. Decisivo in tal senso lo scontro diretto Empoli-Verona, vinto da questi ultimi che, chiaramente, rimangono in A condannando gli avversari cui fa loro compagnia il Venezia, anch’esso sconfitto all’ultima di campionato, premiando, viceversa, Lecce e Parma, vincenti in trasferta all’ultima giornata..

I primati di questo campionato hanno visto l’Inter come migliore attacco e il Napoli miglior difesa con l’Atalanta più forte di tutte nelle gare esterne dove registra il massimo di vittorie, di punti nonché di attacco e difesa. La Juventus si segnala per il primato di pareggi e per il minore numero di sconfitte interne, mentre, per quelli negativi, rileviamo il Lecce come peggiore attacco. Nessuna squadra ha mantenuto imbattuto il proprio terreno di gioco mentre il Venezia è l’unica ad avere chiuso senza vittorie esterne.

Per il Cagliari, una delle squadre più sconfitte, sia in assoluto che in casa e in trasferta, venti, delle quali nove in casa e mai capace di sconfiggere nessuna delle prime dieci in classifica, in questo campionato sono scesi in campo un complessivo di ventisette calciatori con uno di questi, Augello, con il pieno di presenze e con Piccoli miglior realizzatore con dieci reti