La storia del Cagliari
Tutta la cronistoria rossoblù, partita per partita
2024/25
Coppa Italia
Edizione di Coppa Italia con il formato consolidatosi a partire dalla stagione 2021/22 con, cioè, ai nastri di partenza, tutte le squadre di A e B e quattro a rappresentare la Serie C, tra questa un’altra squadra sarda, cioè la Torres di Sassari, immediatamente eliminata nel turno preliminare, per un totale di quarantaquattro partecipanti e svolgimento ad eliminazione diretta, con quarantuno delle quarantacinque partite previste, che si disputano in gara unica e eliminatoria nell’arco delle due partite, andata e ritorno sui due campi delle contendenti, prevista solo per le semifinali.

Il meccanismo è quello delle teste di serie con le prime otto classificate del campionato di Serie A 2023/2024 ad entrare in gioco solo a partire dagli ottavi di finale e le altre squadre ad entrare in gioco a seconda del loro piazzamento nel precedente campionato con, chiaramente, a scendere in campo prima le squadre di più bassa categoria o comunque peggio classificate.

Novità regolamentare è costituita dalla cancellazione, in caso di pareggio al termine dei tempi regolamentari, della disputa dei tempi supplementari con decisione sportiva per la qualificazione affidata direttamente ai calci di rigore.

E una novità, almeno rispetto all’ultimo mezzo secolo, è il nome della vincitrice, cioè il Bologna, squadra storica e di assoluto prestigio del Calcio Italiano che ottiene questo successo al culmine di un periodo di rilancio che lo ha visto nella stagione precedente chiudere al quinto posto nel Campionato di Serie A.

Per la formazione emiliana è la terza vittoria nella manifestazione dopo quella del 1969/70 e quella del 1973/74. Ultima contendente il Milan, la squadra con più sconfitte in finale di questa manifestazione che, nella gara per l’assegnazione del trofeo, disputatasi a Roma, è stata battuta in finale, in questo caso con il punteggio di 1-0, per la nona volta nella storia.

Il Cagliari entrava in gioco prima dell’inizio del campionato e affrontava, a cavallo dello stesso inizio, due squadre di B, sempre giocando in casa.

Nel primo turno eliminava la Carrarese, nel secondo la Cremonese. Cosa che consentiva l’accesso negli ottavi di finale, con le migliori formazioni al debutto, dove, poco prima di Natale, veniva estromessa dalla competizione dalla Juventus, detentrice del trofeo, che si impone con il punteggio di 4-0. Di rilevo la presenza nelle semifinali, per la prima volta nella sua storia, dell’Empoli, capace di eliminare proprio la Juventus, prima di dovere cedere il passo al Bologna.